Il centrocampista non riesce ad uscire dall’impasse. Gattuso spera di recuperarlo: l’alternativa è il mercato, con offerte allettanti che possono arrivare dalla Bundesliga
Le cifre dello scorso anno, purtroppo per Gattuso e i tifosi rossoneri, sono lontanissime. Hakan Calhanoglu è un lontano parente del giocatore che, nella seconda metà della scorsa stagione, è diventato un punto fermo del Milan. Otto reti e ben 16 assist stagionali sono cifre importanti, per un giocatore che, dopo l’iniziale periodo di adattamento, sembrava finalmente aver compreso i meccanismi del calcio italiano. Adesso, tutto sembra essere stato azzerato. Il calciatore è in crisi e, dalla Germania, arrivano allettanti sirene.
Calhanoglu-RB Lipsia, c’è l’interesse
Il Milan valuta il numero 10 circa 30 milioni di euro. Una cifra sensibilmente più alta rispetto a quella sborsata nell’estate del 2017, necessaria per strapparlo al Bayer Leverkusen. In Bundesliga, stando ai rumors di mercato, non si sono affatto dimenticati di lui. In pole position, per riportare Calhanoglu “a casa”, ci sarebbe in questo momento il RB Lipsia, alla ricerca di un centrocampista di qualità e carisma per puntellare la rosa.
Il Milan spera, ovviamente, di poter ammirare il miglior Calhanoglu. Un giocatore del suo calibro e con le sue qualità servirebbe molto alla squadra. Gattuso poi, col cambio modulo, potrebbe avergli dato indirettamente una mano. Uno dei suoi ruoli preferiti, infatti, è quello di ala sinistra: nel nuovo 4-4-2 rossonero, un calciatore come lui potrebbe esaltarsi.
Milan-Calhanoglu: il futuro nei prossimi mesi
Il contratto del calciatore turco-tedesco è ancora molto lungo, in scadenza 2021. L’arrivo di Lucas Paquetà dal Flamengo, però, potrebbe accelerare il suo addio al Milan, nel caso in cui le prestazioni deludenti proseguissero. Per ora, comunque, la sua priorità dev’essere quella di tornare presto al top della forma.
La sua presenza con l’Udinese è infatti in forse, dato che già con la Samp il calciatore ha giocato con gli antinfiammatori, per un problema che gli impediva addirittura di poter calzare lo scarpino senza provare dolore.
